Salute occhi: la tua vista perde colpi? Aspettare peggiora la situazione

…Ho paura di cambiare la gradazione!

Chi esprime questa perplessità teme fortemente che un cambiamento di gradazione possa generare un’instabilità e quindi la necessità di un nuovo adattamento alla nuova gradazione.

Durante la nostra esperienza, a contatto con tantissimi clienti, abbiamo potuto constatare che esistono sostanzialmente, in base al loro comportamento in merito, tre gruppi di soggetti:

1. IL PIGRO: si verificano delle situazioni nelle quali il cliente percepisce delle problematiche di visione, inizia a percepire che qualcosa non va ma per pigrizia o per timore lascia correre.

2. L’OSTINATO: poi ci sono determinati clienti che non accettano l’idea che la gradazione possa cambiare.

3. L’ATTENTO: infine ci sono altri clienti, invece, molto scrupolosi che ogni sei mesi vengono a fare un controllo e sistematicamente sono sereni e contenti se c’è una piccola variazione che possa, nel loro immaginario, migliorare notevolmente la qualità della loro visione.

Ci sono soggetti che anche se notano che la loro vista sta perdendo colpi, fanno finta di nulla e si trascurano, peggiorando inevitabilmente la situazione.

Soggetti che si impongono l’idea che i loro occhi siano indistruttibili e che quindi non hanno bisogno mai di un controllo.

Spesso trascurano i segnali inviati dai loro occhi e cercano di portare la stessa correzione avanti nel tempo senza mai rivolgersi ad un oculista, rischiando, quindi, ripercussioni sul sistema visivo.

In ultima analisi ci sono soggetti che invece “amano” riscontrare delle problematiche a livello visivo perché pensano che un adeguamento della correzione possa essere notevolmente migliorativo.

L’approccio ideale

L’approccio ideale, da adottare, è quello di monitorare il sistema visivo periodicamente a seconda dell’età e del difetto e adeguare la gradazione delle lenti a qualsiasi variazione del difetto visivo.

Una delle tipiche situazioni che si verifica soprattutto nei soggetti presbiti è che iniziano a manifestare una difficoltà di visione, però tirano avanti fino a quando non riescono più, allontanando il braccio, a trovare il fuoco; solo in questo caso si rivolgono ad un oculista o ad un optometrista per determinare la gradazione. Fino a quel giorno, però, si sono affaticati durante la lettura di un articolo e l’uso dello smartphone.

Per concludere

Appena noti che la tua vista comincia a “perdere colpi” provvedi nel più breve tempo possibile ad effettuare un controllo dall’oculista o da un optometrista in quanto costringere i tuoi occhi a “lavorare” con una gradazione che non va più bene non fa altro che accelerare il peggioramento del difetto visivo.

É sempre meglio affidarsi ad un ottico esperto capace di guidarti correttamente nella scelta delle soluzioni più adatte al tuo caso e al tuo stile di vita.

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